Dopo il test di ottobre effettuato ad Arquata Scrivia con lo spettacolo Sogno Americano di Teatro del Simposio, inizia ufficialmente il progetto Juta No Limits, nato dalla collaborazione tra Associazione Abilitando, Commedia Community e Centro Diego Fabbri.

L’obiettivo è quello di permettere alle persone con disabilità visiva, uditiva e intellettiva di fruire pienamente l’esperienza del teatro.

Giovedì 10 febbraio al Teatro Civico di Gavi il primo degli spettacoli audio descritti a cura del Centro Diego Fabbri: si tratta di “La leggenda del pallavolista volante”, con Andrea Zorzi detto “Zorro” – il pallavolista due volte campione del mondo, tre volte campione europeo e medaglia olimpica con l’indimenticabile Nazionale di Julio Velasco. Sarà un viaggio nella memoria collettiva del nostro paese, una riflessione metaforica e gioiosa sullo sport e sul patrimonio di lezioni morali e civili in esso racchiuso, il “campo” perfetto per le audio descrizioni che accompagneranno i movimenti in scena del grande sportivo.

Sabato 12 febbraio secondo appuntamento al Teatro della Juta di Arquata Scrivia, sede naturale del progetto, con l’audio descrizione per non vedenti (e non solo) dello spettacolo In occasione, del Teatro del Fiasco, dove due collaboratori si muovono sul palco e in sala per preparare l’arrivo di un misterioso Presidente che sta per arrivare…

La terza occasione per fruire in piena accessibilità di spettacoli teatrali di livello nazionale sarà giovedì 17 febbraio al Teatro Alessandrino di Alessandria, dove nel corso di Sogno di una notte di mezza estate a cura di Jurij Ferrini – spettacolo inserito nella stagione a cura del Comune di Alessandria con la collaborazione della Fondazione Piemonte dal Vivo – sarà possibile fare affidamento sulla audio descrizione del Centro Diego Fabbri.

Nessuna barriera sensoriale grazie alla descrizione dei movimenti, degli oggetti in scena, delle emozioni dei volti degli attori e molto altro ancora, per rendere l’esperienza artistica e teatrale davvero completa ed inclusiva. L’arte è davvero accessibile a tutti, al pubblico in sala che vorrà essere parte di questa esperienza totalizzante.

Prossimamente presso il Teatro della Juta di Arquata Scrivia prenderanno il via anche gli spettacoli dotati di sopratitoli per i non udenti, l’organizzazione di tour tattili e verrà messo in funzione il loop a induzione magnetica, dedicato ai fruitori di apparecchio acustico.

In fase di avvio anche la formazione dello spettatore, in collaborazione con il Liceo Amaldi di Novi Ligure, che incentiva gli studenti a riscoprire l’arte della messa in scena, come spettatori “attivi”, avvicinandoli al mondo del volontariato e formando i ragazzi all’assistenza delle persone con disabilità sensoriali e intellettive durante gli spettacoli.

L’ambizioso progetto di JUTA NO LIMITS è possibile grazie al sostegno della Fondazione CRT, nell’ambito del bando Vivomeglio 2020, del Comune di Arquata Scrivia, della Fondazione Social e con la collaborazione della Fondazione Piemonte dal Vivo, da sempre impegnata nella diffusione della cultura teatrale, declinata nelle differenti dimensioni artistiche che abitano il palcoscenico. Collaborano inoltre Whisper e San Crispino, la Rai con il supporto tecnologico e Fe.D.Man – Federazione Disability Management.